Apr 18, 2023
Superare la barriera linguistica nella comunicazione della scienza
Nature Reviews Bioengineering
Nature Reviews Bioingegneria volume 1, pagina 305 (2023) Citare questo articolo
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La conoscenza scientifica è comunicata per lo più in inglese, il che può rappresentare un ostacolo per i non madrelingua inglesi nello scrivere e nel parlare delle loro ricerche. Tuttavia, la comunicazione scientifica può essere migliorata seguendo alcune semplici regole e sfruttando strumenti nuovi ed esistenti.
La diversità arricchisce la scienza, grazie alla quale ricercatori provenienti da diverse etnie, background e culture contribuiscono a creare un ambiente scientifico più dinamico, innovativo e tollerante1. La lingua modella il nostro modo di pensare2,3 e studiosi con lingue materne diverse possono introdurre varie prospettive e idee, che sono fondamentali per i progressi e le scoperte della ricerca4.
Tuttavia, la maggior parte delle pubblicazioni scientifiche e molte conferenze e seminari sono condotti in inglese. Sebbene una lingua comune faciliti la comunicazione tra gli scienziati di tutto il mondo, può rappresentare una barriera per i non madrelingua inglesi. I ricercatori all’inizio della carriera potrebbero avere difficoltà a padroneggiare la scrittura scientifica in inglese per comunicare chiaramente l’impatto del loro lavoro, il che potrebbe rappresentare un’ulteriore sfida quando si cerca di pubblicare la propria ricerca e far avanzare la propria carriera. Inoltre, tenere lezioni in inglese in una classe multilinguistica può esercitare pressione sugli anglofoni non nativi. In questo numero, Hagar Labouta condivide la sua esperienza come insegnante di scienze e discute gli elementi chiave da considerare in una classe di scienze multilinguistica e multiculturale.
Che tu sia di madrelingua inglese o meno, una scrittura chiara e non ambigua è la chiave per comunicare la scienza. È incoraggiante che la scrittura scientifica possa essere migliorata seguendo alcune regole e mantenendola semplice. Quando comunichi la tua ricerca, tieni presente che il lettore o l'ascoltatore ha sempre in mente quattro domande chiave.
"La scrittura scientifica può essere migliorata seguendo alcune regole e mantenendola semplice"
Perché hai fatto lo studio? Fornisci il contesto della tua ricerca (ovvero, prepara il terreno) e indica chiaramente la lacuna di conoscenza o la domanda a cui il tuo lavoro sta affrontando.
Che cosa hai fatto? Spiega i metodi che hai applicato, fornendo dettagli sufficienti in modo che altri possano riprodurre il tuo lavoro. Naturalmente, in una conferenza, potresti voler mantenerlo semplice, delineando le metodologie chiave.
Cosa hai trovato? Spiega (non solo elenca) i tuoi risultati chiave, confrontandoli con lavori precedentemente pubblicati ed estraendo le informazioni chiave.
In che modo lo studio fa avanzare il campo? Discuti chi altro potrebbe trarre vantaggio dal tuo lavoro e fornisci un quadro più ampio di come i tuoi risultati e approfondimenti possono far progredire questo e altri campi.
È importante sottolineare che, sia che tu stia scrivendo una ricerca o un articolo di recensione, punta sempre a un vasto pubblico, mantieni un linguaggio semplice, usa gli acronimi con parsimonia ed evita ambiguità (assicurati che sia chiaro se qualcosa è stato pubblicato in precedenza o se si tratta di un'ipotesi). ). La semplicità è fondamentale, poiché non vuoi che i lettori abbiano bisogno di un dizionario per leggere il tuo articolo. Evita ridondanze ma spiega i concetti importanti per comprendere il tuo lavoro in modo sufficientemente dettagliato.
Quando si tratta di grammatica e stile, gli strumenti possono aiutare a sviluppare e migliorare le capacità di scrittura scientifica; ad esempio, Grammarly può essere applicato per correggere l'ortografia, la grammatica, la punteggiatura e migliorare la chiarezza. CoSchedule può assistere nella scrittura dei titoli. L'editor Hemingway è in grado di rilevare frasi lunghe e complesse ed errori comuni e Quillbot può essere utilizzato come strumento di parafrasi.
Le tecnologie di intelligenza artificiale, come il chatbot ChatGPT, possono redigere abstract, generare titoli o rendere il testo più leggibile. Ad esempio, ChatGPT può essere applicato per ottenere una versione pulita e chiara di una bozza di manoscritto. Presso Springer Nature, modelli linguistici di grandi dimensioni, come ChatGPT, non sono attualmente accettati come autori accreditati; tuttavia, i ricercatori possono utilizzare tali strumenti, ma devono documentarne l'utilizzo nei metodi o nei riconoscimenti. Tuttavia, questi strumenti sono ancora in fase di elaborazione e le loro implicazioni sulla scrittura scientifica rimangono controverse5. Resta da vedere se i grandi modelli linguistici diventeranno un punto di svolta nella scrittura scientifica; tuttavia, in definitiva, la nostra lingua funge da mezzo di espressione, che non dovrebbe essere perso nel tentativo di perfezionare la scrittura in inglese.